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venerdì 2 dicembre 2016

Step 07

I colori nel cinema



Il colore nel film si è rivelato una vera conquista per la cinematografia.
Infatti con l'entrata del colore i registi sono riusciti a dare una valenza espressiva del colore, permettendogli di descrivere un particolare stato d'animo del personaggio o una determinata atmosfera. Di conseguenza i registi riescono attraverso le loro scelte di colore riescono a influenzare lo stato d'animo dello spettatore: riescono a generare paura, gioia, tranquillità, euforia, sdegno e tutte le emozioni che riusciamo a provare.
Alcune volte le scelte del colore sono dovute a un puro piacere estetico del regista, ma dobbiamo tenere conto del fatto che il colore blu ci dà una sensazione diversa rispetto al colore giallo.

Andiamo analizzare allora cosa rappresenta il rosso e le sue accezioni, come il carminio.

Il rosso è uno dei colori più vivaci, ma anche quello che contiene diversi significati.
I registi che ne fanno un uso frequente durante il proprio film è perché vogliono sottolineare la violenza, la rabbia, il dolore o la morte. Esempio eclatante è Shining di Kubrick. In questo caso il regista non solo vuole evidenziare le emozioni appena descritte, ma usa questo colore per rappresentare IL climax, la lenta caduta del protagonista principale nella follia omicida.
Una scena di forte impatto è l'uscita del fiume di sangue all'apertura delle porte dell'ascensore.


Se inserito in un altro contesto, come quello romantico, il rosso può rappresentare la passione tra due amanti: dunque il rosso assume un connotato erotico. Nel film Her per esempio, il regista decide di colorare il proprio lavoro di tonalità calde, proprio per sottolineare l'innamoramento del protagonista.

In 50 Shades of Grey possiamo vedere un'unione delle due valenze del rosso.
Violenza e passione.
Amore e dolore.
Due opposti che eppure possono coincidere perfettamente.



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