Il carminio nell'architettura
Ci ritroviamo in un mondo in cui tutto è costruito: sono onnipresenti strutture architettoniche diverse tra di loro, non solo nel design, o nella bellezza della loro forma, ma anche nel colore. Quest'ultimo contribuisce a dare una certa personalità e fascino all'edificio.
Il carminio è una sfumatura di rosso che attira l'attenzione delle persone, soprattutto per le opere architettoniche: è insolito tingere una struttura di questo colore!
Ritroviamo questa tonalità di rosso scuro nella biblioteca di Nembro, vicino a Bergamo.
Questa biblioteca è nata dalla modernizzazione e recupero di una scuola elementare di fine Ottocento.
La restaurazione è stata effettuata tra il 2002 e il 2007.
Per maggiori informazioni sulla biblioteca:
Il carminio è argomentato anche in vari trattati di architettura, tra cui l' Elementi di topografia, e geodesia teoretica e pratica dell'architetto Gaspare Vinci, pubblicato nel 1828.
L'autore scrive così:
Le città si coloriscono col colore convenzionale il quale è di carminio facendo una tinta leggiera in tutte le masse delle case coll'ombra più forte, come abbiamo detto antecedentemente; tutti gli edifici pubblici, compresi nelle città si fanno di una tinta più carica.E ancora:
I Villaggi ed i Borghi ed altri casamenti isolati si faranno parimente di color carminio ma con una tinta fortissima e senz'ombra. Oltre di questo colore non si costuma altro per colorire le città; e i Villaggi solo coll'inchiostro della cina quante volte non si vuole adoperare il carminio, ma si deve avere l'istessa regola come se si praticasse col carminio.
(Pagina 89, Tomo 1)
Nessun commento:
Posta un commento