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lunedì 24 febbraio 2020

Ognuno ha il suo tempo

Ebbene sì, sono tornata a scrivere.

Come sta andando da quando ho preso la mia decisione? Non bene. Sto facendo fatica ad ambientarmi ad una nuova prospettiva della mia vita.

Mi sento una fallita. Ecco come mi sento.
Non so cosa voglio da me, non so cosa desidero, non so cosa mi appassiona, ma - come avevo scritto in alcuni post precedenti - da qualcosa dovevo pur iniziare.
E ho iniziato! Sbagliando di nuovo.
Il punto è che sento che è tutto troppo tardi. Troppo tardi per fare un'inversione di marcia sul mio futuro, iniziare una nuova università, troppo tardi per trovare cosa mi appassiona e a cosa voglio dedicare 8 ore al giorno per 5 giorni per chissà quanti anni. Troppo tardi per incontrare qualcuno e costruire qualcosa di buono, tutto troppo tardi.
Poi il punto è che continuo a paragonarmi con gli altri. Tutti almeno hanno un punto fermo nella vita, o qualcosa da cui partire. Sinceramente non sono capace a fregarmene e dire "Ehi, ognuno ha il suo tempo, io probabilmente avrò il mio anche se rispetto al tuo sono in ritardo, ma nella mia dimensione, ecco come gira il mio orologio". Il mio orologio non combacia con le aspettative che ho nella vita.

Mi sento ferma mentre vedo tutti andare avanti, in un modo o nell'altro. Crescere, realizzarsi, apprezzare quello che sta intorno, essere sereni.. Tutte componenti che in questo momento non sento di avere. Tutto cambia e io rimango ferma. Mi sento spettatrice del tempo che passa.

Mi piacerebbe a cambiare qualcosa di me, anche il più piccolo cambiamento sarebbe uno smuovermi da questa situazione di immobilità totale. E tutto viene di conseguenza.. Ma cosa sacrifico ancora? Cosa devo fare per apprezzare di più, fare di più e farmi scivolare tutte queste circostanze addosso? Cosa posso fare per raggiungere la serenità interiore che tanto cerco?
Sono partita da me, ho rinunciato alla mia relazione per questo.. Ma non basta. Nulla non è mai abbastanza, non mi sento mai abbastanza. Mi sento sempre un passo indietro, in una corsa contro il tempo. Mi sento come in quei sogni dove tenti di raggiungere qualcosa ma non riesci a muoverti.

Mi manco. Mi manco terribilmente. Mi manca essere me, tenace, entusiasta, frenetica, goffa, genuina. Mi manca credere in me stessa. Mi manca sentire che qualcuno credi in me. Sembra che nella vita abbia imparato solo una cosa: l'arte di perdere. Perdere le chiavi, perdere le foto, perdere le persone e, infine, perdere me.

Non tutti possono farcela nella vita... e se fossi una di queste?

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