Non so minimamente che cosa voglio.
Vorrei ritornare assieme a lui, ma come si fa? Ci sono delle regole da seguire o è giusto quello che stiamo facendo?
Ogni giorno mi distruggo perché voglio capire che cosa vuole lì, che cosa pensa, perché fa così, quando il problema maggiore è: perché io non so dare una risposta a tutto ciò che concerne la mia responsabilità?
Noi siamo la conseguenza delle nostre scelte. Non è il tempo a cambiare le cose ma più quello che facciamo per noi. Crediamo nel fato, nel destino, ma alla fine siamo solo noi a cambiare le cose e a decidere come potrebbero andare.
Ma se rimaniamo fermi nelle nostre paure e non siamo più in grado di portarci in avanti?
Io sono ferma. Io non prendo decisioni. Se le avessi prese non mi ritroverei a distruggermi di fronte a piccole cazzate. Lascio che gli altri decidano per me o che il mio inconscio faccia ciò che mi faccia stare bene nell'immediato. Ma nulla di ciò mi fa stare bene l'indomani.
Ci sono questi attimi di down che mi fanno toccare il fondo. Che in realtà non è la fine. E' solo l'inizio per la discesa negli inferi.
Virgilio dove sei?
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