Ho di nuovo sbagliato. Credevo che nella vita si imparasse dai propri errori e invece ci sono ricascata un'altra volta. Come convincersi che lui non è mai stata la persona giusta?
Non riesco a crederci. Nei miei sogni ad occhi aperti lui è lì presente, legato ancora a me, che nonostante tutto noi ritorniamo a prenderci.
Nonostante tutto...
Invece non è minimamente così. Devo convincermi una volta per tutte che ciò che ho fatto, cioè lasciarlo per disperazione, è stata la cosa più giusta da fare per me stessa. E' stato un atto d'amore.
Ma se il dolore che provo adesso è identico rispetto al dolore che provavo prima, cosa ha cambiato effettivamente il mio gesto?
Non so come fare a rimettermi su. Mi sento di essere sola nel buio delle mie speranze.
Mi hanno incatenata e illusa per ben 3 anni senza che lui alimentasse un bel cazzo di nulla.
Mi ha detto che non è in grado di amarmi, che non è in grado di fare ciò che tutti fanno se sono innamorati e allora perché io non riesco ad accettarlo? Perché continuo a non esserne convinta ma a colpevolizzarmi di non essere la persona giusta per lui?
Credevo di riuscire a cavarmela da sola nella vita, ho vissuto nella mera illusione che potessi bastarmi, ma invece ricerco in continuazione qualcuno che corrisponda il mio amore.
E quel qualcuno è lui, che amore per me non ne prova.
E' una specie di friendzone dove i limiti sono stati sorpassati già da un po'.
Mi sento come Fabio, come Vittorio, come Roberta, problematica e ancora agganciata a qualcosa che in realtà non c'è più.
Perché non vado di nuovo avanti?
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